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Aiutiamo Vittorio: Piccolo tifoso
bianconero, DEVE andare a Boston per Curarsi, Iniziativa
Benefica: all'asta Maglia e conto corrente
Per informazioni chiamare
Medaglia Antonio
Cell. 388 6978144
opp. TV2 Pistoia 346 5147911
opp. Tirreno 0573 97791
opp. Nazione 0573 505505
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TERREMOTO ABRUZZO
Cari Amici,
Ringraziamo innanzitutto per la vostra
disponibilita' e generosita' umana che, in momenti come
questi, fa sempre piacere non sentirsi soli ad
affrontare le varie difficolta'.
Colpiti dall'evento ci siamo subito attivati chiedendo
la collaborazione della F.C. Juventus, tramite il nostro
Centro Coordinamento Club Doc, e devo dire che sono
stati subito disponibili a propagare le nostre richieste
di partecipazione che riguardavano:
1) la disponibilita' personale di chiunque avesse la disponibilta' nel donare sangue presso i centri Avis
2) l'aggregazione ad enti o associazioni che possano
intervenire sul posto per i primi aiuti.
A seguito siamo stati contattati anche
per intervenire nella trasmissione 231 live ed
esporre la nostra situazione che, purtroppo, non accenna
a diminuire e ci costringe, insonni e stanchi, a
trascorrere le giornate nella paura di rientrare a casa.
Abbiamo deciso,con l'accordo della Banca del Fucino, di
raccogliere fondi sul conto corrente che saranno
devoluti, al termine della raccolta, in unico assegno,
con il nome dei Club Juventus d'Italia o enti vari che
avranno contribuito.
Sara' nostra cura e impegno destinare la somma ad
un' ente sicuro e attivo per far si' che vadano spesi nel
modo migliore e per i fini a cui sono destinati.
Alla fine tutti i Club ed enti coinvolti saranno
contattati e informati dettagliamente sui
singoli versamenti, sulla quota totale raggiunta e
dell'ente a cui andranno devoluti ( vi
forniremo un numero telefonico dell'ente o associazione
per accertarvi della operazione ).
Banca del Fucino di Sulmona
Codice IBAN IT58Y0312440800000000231218 intestato a
Juventus Club Sulmona
IMPORTANTE:
scrivere la clausola del versamento
" TERREMOTO ABRUZZO ".
Il Club Doc Juventus di Sulmona vi
ringrazia di cuore della vostra solidarieta'e si
augura, con l'impegno di tutti, di donare quella
piccola parte che servira' a creare un grande
contributo per i terremotati dell'Abruzzo.
Un GRAZIE personale dal Presidente
Ciccarelli Mario cell. 3491931579
info@jcsulmona.it
Carissimi soci,
Vista la grave situazione dovuto al sisma che ha colpito la
zona intorno al capoluogo abruzzese, vi chiediamo, se avete
la possibilita', di aiutare chi e' stato meno fortunato,
rivolgetevi alla Protezione Civile
Tel:
0864251134 Numero Verde 803555
e soprattutto, al
momento del bisogno, all' Avis di Sulmona, Viale Costanza 8
Tel : 3491665562.
Dimostriamo che siamo capaci di Aiutare,
AIUTIAMO LE VITTIME DEL TERREMOTO.
GRAZIE
IL PRESIDENTE.
Il Presidente, Il Direttivo e i soci
tutti partecipano al dolore delle famiglie e parenti di
ZAVARELLA ROBERTA,
JOVINE CARMELA
E TUTTE LE VITTIME DEL TERREMOTO DELLA REGIONE
ABRUZZO.
10 aprile 2009
La Lega istituisce un fondo unico a favore della
popolazione abruzzese colpita dal terremoto
Il Presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese ha
confermato l'impegno della Lega Calcio per aiutare la
popolazione abruzzese colpita dal terremoto. La Lega, per la
prima volta nella sua storia, ha deciso di dare vita a un
fondo unico di solidarietà. La Juventus ha apprezzato la
proposta e parteciperà con convinzione all’iniziativa che
verrà condivisa in occasione della prossima riunione di
Lega, in programma giovedì 16, dove si deciderà verso quale
opera destinare i fondi
http://www.saladellamemoriaheysel.it/default.html
http://www.petitiononline.com/39Angeli/petition.html
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Terremoto,l’ultimo
saluto a
Roberta Zavarella |
SULMONA –
Bellissima e sorridente. La foto di
Roberta Zavarella, la ragazza strappata alla vita dal terremoto
di L’Aquila, è poggiata sulla sua bara, all’interno della chiesa
di San Michele Arcangelo delle Cavate, che ha ospitato ieri alle
16 i funerali.
Fiori bianchi e tanti ragazzi presenti per dare l’ultimo saluto
alla loro amica.
Una scritta, che in poche semplici parole, descrive Roberta che
non c’è più: ''ci mancherai. Ci mancherà il tuo sorriso e la tua
semplicità''.
Così la ricorderanno per sempre i suoi cari e i suoi amici.
Roberta 25 anni, era una studentessa della facoltà di ingegneria
di L’Aquila. Le mancavano pochi esami e invece il terremoto le
ha tolto la vita.
Viveva in un appartamento in via XX Settembre, che si è
letteralmente sbriciolato sotto l’onda d’urto del sisma.
Per tre giorni, da domenica notte, Roberta risultava tra i
dispersi. I genitori non riuscivano a contattarla e l’hanno
cercata ovunque, finchè è arrivato lo straziante riconoscimento
fra le salme che non hanno ancora un nome.
In tantissimi ieri hanno voluto salutarla per l’ultima volta,
fra il dolore e la commozione generale. Federica Pantano
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Terremoto, l’ultimo saluto a Carmela Jovine |
RAIANO – “Una ragazza splendida che aveva già
raggiunto il successo della laurea breve e che stava
continuando gli studi, che cantava nel coro parrocchiale e
che gli amici hanno voluto salutare con un manifesto recante
la scritta ‘semplicemente tu’”.
Così il vescovo monsignor Angelo Spina e i suoi amici hanno
salutato per l’ultima volta Carmelina Iovine, la ragazza
rimasta vittima del terremoto a L’Aquila.
Una studentessa, emblema di una tragedia che ha inferto
proprio agli studenti, il prezzo più grosso da pagare.
C’era tutta Raiano, l’otto aprile, ai funerali che si sono
tenuti all’aperto, nel piazzale di Sant’Onifrio, a causa
dell’inagibilità di tutte le chiese del paese.
Gli occhi gonfi di lacrime e lo sguardo perso nel vuoto del
papà Venanzio, della mamma Lisana, e del fratello Nunzio,
hanno accompagnato per l’ultimo viaggio terreno Carmelina.
Al termine della celebrazione i giovani hanno voluto leggere
un loro messaggio e tra gli applausi interminabili e il
pianto dirotto Carmelina è stata da tutti salutata.
Carmelina, 22enne, è stata strappata alla vita dalla forte
scossa di terremoto di domenica notte.
È stata, infatti, estratta dalle macerie della casa a
L’Aquila (dove viveva in affitto), senza vita.
Carmela, studentessa universitaria, si era laureata nel
novembre scorso in psicologia e stava frequentando il corso
di specializzazione. Purtroppo non potrà portarlo a
compimento. Federica Pantano
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Terremoto
L’Aquila, funerali solenni per 205 persone |
L’AQUILA (10/04/09
ore 12.35) - Duecentocinque bare disposte su quattro file da cinquanta
ognuna. Cinque piccole bare bianche di bambini sopra altrettanti feretri
delle madri.
Sono iniziati alle 11 i funerali solenni nella piazza d'armi della
caserma della Guardia di Finanza di L'Aquila.
Un applauso della folla che assiste ai funerali delle vittime del
terremoto in Abruzzo è seguito all'omelia del cardinale Tarcisio Bertone,
appena conclusa.
”Sotto le macerie dell'Abruzzo la c'è la voglia di ripartire – ha detto
il segretario di Stato Vaticano – sento nascere la speranza del cuore
perché s'avverte già nell'aria la voglia di ricostruire, di tornare a
sognare”.
Migliaia le persone che dalle prime ore di questa mattina, hanno preso
posto vicino alle bare dei loro cari.
Le massime autorità dello Stato, esponenti del governo, della
maggioranza e dell'opposizione sono presenti ai funerali solenni per le
vittime del terremoto in Abruzzo.
Sono presenti soprattutto il presidente della Regione Gianni Chiodi,
quello della Provincia Stefania Pezzopane e il sindaco Massimo Cialente,
colpiti dalla perdita di alcuni loro cari oltre che delle loro case.
Con l'arrivo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
accolto da Guido Bertolaso, le sedie del settore autorità predisposto
all'interno della caserma della Guardia di Finanza sono al completo.
Presenti il presidente del Senato, Renato Schifani, quello della Camera,
Gianfranco Fini, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
accompagnato dai sottosegretari Gianni Letta, Paolo Bonaiuti e dal
ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
Nel frattempo l'Italia si ferma per le vittime del sisma. Negozi, bar,
ristoranti, imprese, autogrill: tutti si stanno fermando per osservare
un minuto di silenzio e unirsi al dolore dei parenti delle vittime del
sisma che ha colpito l'Abruzzo, cambiando per sempre la sua storia.
Tra le vittime ci sono anche persone di religione islamica, per questo è
stato letto un pòensiero anche in loro memoria. Federica Pantano
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